L’apprendista innocente – il mio primo 69 con il capo dominatore

Argomenti: 69EteroPrime volte

Riassunto di questo racconto erotico:

Lara, una giovane apprendista in una prestigiosa azienda di moda milanese, viene sedotta dal suo capo dominatore Gioele e vive la sua prima esperienza sessuale indimenticabile nel gioco del 69.

Lara era elettrizzata all’idea di iniziare il suo tirocinio presso la prestigiosa azienda di moda milanese. Appena entrata nell’edificio, ha sentito un’energia palpabile pervade l’aria. Le donne erano elegantissime e i loro vestiti scintillavano sotto le luci soffuse dell’atrio. Lara si è guardata intorno con occhi sognanti, desiderando ardentemente di diventare una parte integrante di quel mondo glamour.

Il suo capo, Gioele, era noto per il suo fascino e la sua personalità dominante che incutivano timore in tutta l’azienda. Lara si sentiva intimidita ma allo stesso tempo attratta da lui fin dal loro primo incontro. Era un uomo affascinante con occhi scuri e penetranti, capelli neri lucidi e una barba curata che gli donava un aspetto misterioso. Lara non poteva fare a meno di provare uno strano desiderio ogni volta che lo vedeva.

Un giorno, Gioele ha invitato Lara a rimanere nel suo ufficio dopo il lavoro per discutere di un progetto importante. Mentre parlano, Lara percepisce una tensione sessuale palpabile tra loro e si rende conto che desidera ardentemente il suo capo. Il modo in cui la guardava le faceva venire i brividi e sentiva il calore montare nelle sue guance ogni volta che il loro sguardo si incrociava.

Gioele nota lo sguardo desideroso di Lara e decide di cogliere l’occasione per farle vivere un’esperienza indimenticabile. Le ordina di spogliarsi, lei ubbidisce timorosamente ma con eccitazione crescente. Si toglie il tailleur grigio e la camicia bianca, rivelando il suo corpo snello e tonico in reggiseno e mutandine nere trasparenti.

“Mmm…sei ancora più bella di quanto pensassi,” sussurra Gioele con un tono malizioso nella sua voce profonda. Lara si sente a disagio ma allo stesso tempo eccitata dal suo complimento.

Gioele si sdraia sul tappeto dell’ufficio e Lara si posiziona sopra di lui in modo che i loro volti siano vicini ai rispettivi organi sessuali. Inizia così il gioco del 69, durante il quale Gioele le mostra come usare la lingua per dare piacere al suo membro duro e turgido. Lara lo prende in bocca con curiosità, avida di scoprire ogni centimetro della sua virilità.

“Su…su…” mormora lui mentre guida il suo movimento verso l’alto e il basso sul suo cazzo. “Bene così…non dimenticare le palle!” Lara ubbidisce e si muove lungo la lunghezza della sua asta, leccando ogni centimetro con avidità.

Lara si sente vulnerabile e allo stesso tempo potente in quella posizione, con il suo capo sotto di lei che geme per il piacere che sta provando. Gioele le afferra i fianchi e la guida verso il suo viso, portandola a contatto con la sua bocca calda e umida. Lara sente il suo respiro accelerare quando lui inizia a leccarle la figa, scoprendo ogni centimetro del suo clitoride gonfio di desiderio.

“Ooh…sì! Dai, continua così!” Lara urla mentre Gioele aumenta il ritmo delle sue lingua, facendola sentire come se stesse per esplodere da un momento all’altro. La sua bocca è abile e sa esattamente come farla impazzire. Lara si lascia andare completamente, dimenticando qualsiasi inibizione che avesse prima di quel momento.

“Ti piace il mio cazzo nella tua bocca?” Gioele chiede con un sorriso malizioso mentre continua a leccarle la figa. Lara annuisce, ancora troppo impegnata a godere del piacere che sta provando per rispondere verbalmente.

I loro corpi si contorcono in un’intensa danza erotica che lascia entrambi senza fiato. Lara sente la pressione salire dentro di sé e sa che sta per raggiungere l’orgasmo. Lui lo percepisce anche e aumenta la pressione sul suo clitoride, mandandola oltre il limite.

“Oh Dio…sto venendo!” Lara urla mentre viene travolta da un’ondata di piacere intensissimo. Gioele continua a leccarle la figa e lei sente ogni singolo impulso del suo orgasmo attraverso il contatto con la sua lingua abile.

Gioele non ci mette molto a raggiungere anche lui l’apice del piacere, riempendo la bocca di Lara con il suo sperma caldo e denso. Lei lo beve avidamente, desiderosa di assaporare ogni goccia della sua essenza maschile.

Quando finalmente si separano, entrambi sono senza fiato e completamente soddisfatti. Lara guarda il suo capo con occhi languidi e gli sorride timidamente. Gioele le restituisce il sorriso e la bacia appassionatamente sulla bocca.

“Sei stata bravissima, Lara,” sussurra contro le sue labbra. “Spero che questa sia solo la prima di molte altre notti indimenticabili insieme.” Lara annuisce, ancora incredula per l’esperienza appena vissuta. Non avrebbe mai immaginato che il suo tirocinio si sarebbe trasformato in qualcosa di così intenso e sessualmente soddisfacente. Ma sapeva anche che non sarebbe stata la stessa senza Gioele, il capo dominatore che le aveva aperto un mondo fatto di piacere e passione.