Il massaggiatore personale della mamma

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Riassunto di questo racconto erotico:

Leonardo, massaggiatore appena diplomato, riceve una richiesta da una misteriosa "Signora R." che si rivela essere sua madre Rossella. Tra i due scoppia una passione proibita durante la sessione di massaggio, portandoli ad abbandonarsi ai piaceri del corpo e a scoprire un nuovo tipo di amore materno segreto.

Leonardo era appena uscito dall’accademia di massoterapia e cercava qualche lavoretto extra per mettere da parte qualche soldo. Una sera ricevette la chiamata da un cliente che si faceva chiamare “Signora R.” e accettò senza pensarci troppo, immaginando una vecchia signora bisognosa di un massaggio rilassante.

Quella sera Leonardo si presentò all’indirizzo indicato dalla voce al telefono: un elegante appartamento in una zona residenziale della città. Suonò il campanello e fu accolto da una donna affascinante dai capelli castani e dagli occhi verdi smeraldo, che lo fissava con aria interrogativa. La signora si presentò come Rossella, ma non riuscì a nascondere il suo stupore quando scoprì l’identità del massaggiatore.

“Leonardo? Ma sei tu? Mio figlio!” esclamò la donna, rendendosi conto che anche lui aveva capito chi fosse lei. Rossella era sua madre, una bella donna di 42 anni ancora in forma grazie alla costante attività fisica e all’attenzione per l’alimentazione sana.

Il ragazzo rimase imbarazzato ma decise di mantenere la professionalità nonostante la situazione delicata: il lavoro era stato già concordato e sua madre aveva bisogno di un massaggio. Rossella accettò di buon grado l’idea e si diresse verso la stanza degli ospiti dove Leonardo avrebbe potuto allestire il suo tavolo da massaggi.

Mentre preparava gli attrezzi del mestiere, il giovane non poteva fare a meno di guardare la madre con occhi diversi: l’accappatoio leggero e morbido che indossava lasciava intravedere le sue gambe toniche e i seni sodi. Un brivido percorse il corpo di Leonardo, ma cercò di scacciar via quei pensieri proibiti per concentrarsi sul lavoro da svolgere.

Rossella si sdraiò sul tavolo da massaggi con la schiena nuda e cominciò a godersi le abili mani del figlio che esploravano i muscoli tesi della madre con movimenti fluidi ed esperti. I sospiri di piacere provenienti dalla donna si fecero sempre più intensi e il ragazzo non poté fare a meno di notare come l’accappatoio fosse leggermente aperto, rivelando parte del seno materno.

La situazione stava diventando incontrollabile: entrambi erano consapevoli delle sensazioni proibite che stavano provando, ma nessuno dei due voleva interrompere quella magica atmosfera carica di desiderio sessuale. Rossella decise finalmente di abbandonarsi completamente alla situazione e si voltò verso il figlio massaggiatore, guardandolo con occhi pieni di passione.

“Leo, ti prego continua… non riesco a trattenermi.” sussurrò la donna in un tono roco che fece accendere una scintilla negli occhi del ragazzo. Leonardo si chinò su sua madre e cominciò a baciarle dolcemente il collo, risalendo poi fino alle orecchie dove sussurrò parole oscene e sensuali che fecero aumentare ulteriormente l’eccitazione della donna.

Rossella si sollevò leggermente per permettere al figlio di sfilarle completamente l’accappatoio, rivelando il suo corpo nudo e desiderabile. Il ragazzo non poteva credere alla sua fortuna: la madre che aveva sempre considerato come un modello di purezza e castità si stava mostrando a lui in tutta la sua sensualità, invitandolo ad esplorarla senza remore.

Le mani di Leonardo scesero lentamente sul seno materno, afferrandone con delicatezza i capezzoli duri e turgidi che puntavano verso l’alto. Rossella gemette piacevolmente mentre il figlio cominciava a succhiarli avidamente, alternando baci e morse leggeri che fecero impazzire la donna.

Intanto le dita di Leonardo si insinuarono tra le gambe della madre, scoprendo con sorpresa che Rossella non indossava biancheria intima sotto l’accappatoio: il suo sesso era completamente depilato e bagnato dal desiderio. Il ragazzo non resistette alla tentazione di penetrarla con due dita, facendola urlare di piacere mentre leccava ancora i capezzoli turgidi.

Rossella voleva provare il sapore del figlio e si sollevò dal tavolo da massaggi, invitandolo a sedersi sul letto che occupava un angolo della stanza. La donna si inginocchiò davanti al ragazzo e slacciò lentamente i pantaloni, liberando il suo cazzo duro e voglioso. Il bocchino di Rossella fu rapidissimo: la sua lingua iniziò a fare giri veloci intorno all’asta del figlio, per poi scendere lungo lo scroto e risalire fino alla punta dove raccolse una goccia di precum che le bruciava sulla lingua.

Leonardo gemeva sotto le carezze della madre che succhiava con avidità il suo membro, facendo sentire al ragazzo sensazioni mai provate prima. I movimenti della testa si fecero sempre più veloci e profondi fino a quando Rossella non riuscì a contenere l’orgasmo del figlio, inghiottendo tutto il suo sperma caldo e denso.

Il ragazzo non voleva farsi battere dalla madre e decise di ricambiare il favore: spinse dolcemente la donna sul letto e si posizionò tra le sue gambe aperte, assaporando per la prima volta l’intimità materna. La lingua di Leonardo si mosse con maestria lungo i contorni della vulva bagnata, penetrando poi all’interno dell’orifizio vaginale che si contrasse sotto le carezze del figlio.

Rossella urlava di piacere mentre il ragazzo la faceva impazzire con quella tecnica infallibile: l’indice destro massaggiò delicatamente il clitoride gonfio, facendo esplodere in lei un orgasmo potente e prolungato che le fece perdere completamente i sensi. Il giovane non si fermò nemmeno per un attimo, continuando a leccare e succhiare quella fonte di piacere infinito che era il corpo materno.

La donna decise finalmente di prendersi cura del suo massaggiatore personale in modo più completo: fece sedere Leonardo sul letto e si posizionò sopra di lui, impalando lentamente la propria vagina sul cazzo ancora duro del figlio. I movimenti del bacino divennero sempre più rapidi e profondi mentre i due amanti gemevano sotto le carezze reciproche.

La donna si abbandonò completamente al piacere, lasciando che il giovane la penetrasse in profondità. Rossella sentiva ogni singolo centimetro del membro di suo figlio dentro di lei e questo la faceva impazzire ancora di più. Il ragazzo continuava a muoversi con ritmo costante e deciso, mentre la madre gemeva come una troia in calore.

Rossella non poteva credere che il proprio figlio fosse così bravo a letto: ogni suo movimento era perfetto e le faceva provare sensazioni incredibili. La donna si sentiva completamente libera di esprimersi senza alcun freno, urlando e ansimando come mai aveva fatto prima d’ora.

Leonardo non voleva farsi mancare nulla: afferrò i seni della madre con entrambe le mani e cominciò a tormentarli con passione, facendo gemere ancora di più Rossella. Il ragazzo sentiva il piacere salire dentro di sé come un’onda inarrestabile, ma voleva far durare il momento il più possibile.

La donna si abbandonò completamente alla situazione e cominciò a muoversi con ritmo ancora più veloce, spingendo se stessa verso l’orgasmo più intenso della sua vita. Rossella sentiva il corpo del figlio contro il suo e questo la faceva impazzire di desiderio. La donna gemeva come una matta mentre Leonardo continuava a penetrarla con forza ed intensità.

Leonardo non poteva resistere oltre: sentì l’orgasmo arrivare in maniera prepotente e fece per fermarsi, ma Rossella lo bloccò con un gesto deciso. La donna voleva sentire il figlio venire dentro di lei e questo lo eccitava ancora di più.

Il ragazzo esplode all’interno della madre, riversando tutto il suo seme caldo nel corpo materno. Rossella gemeva come una pazza mentre sentiva l’orgasmo travolgerla completamente: il giovane la stava facendo impazzire con quella penetrazione profonda e intensa.

I due rimasero abbracciati per qualche minuto, ancora ansimanti dopo quel momento di passione proibita ed incredibile. Rossella si voltò verso il figlio massaggiatore e lo guardò con occhi pieni d’amore: “Grazie Leo… non credevo che un massaggio potesse essere così piacevole.” sussurrò la donna sorridendo maliziosamente.

Il ragazzo rise sottovoce, accarezzando dolcemente i capelli della madre: “Anch’io non lo immaginavo… ma forse dovrei offrirmi più spesso come massaggiatore personale.” rispose Leonardo con un tono scherzoso.

Da quel giorno in poi, Rossella e Leonardo vissero segretamente la loro passione proibita, approfittando di ogni momento libero per abbandonarsi ai piaceri del corpo e della mente. Il massaggiatore personale aveva trovato finalmente il modo perfetto per rilassare sua madre, ma anche per scoprire una nuova dimensione dell’amore materno che li avrebbe legati in maniera indissolubile.