Lorenzo: gay trentenne con un castello in eredità

Argomenti: Gay

Riassunto di questo racconto erotico:

Lorenzo, un uomo gay di trent'anni, assume Alessio, un ragazzo di ventidue anni, come suo assistente personale in un castello che ha ereditato da suo nonno. Ben presto, i due iniziano una relazione BDSM, con Lorenzo come dominatore e Alessio come sottomesso. Nonostante le difficoltà nel conciliare la loro relazione con i pregiudizi della società, i due uomini esplorano il loro desiderio sessuale e la passione, con scene di sesso intenso e consensuale. Il racconto termina con Lorenzo e Alessio che si abbracciano stretti, felici e innamorati.

Lorenzo, un uomo gay di trent’anni, aveva ereditato da poco un castello in campagna da suo nonno. Decise di aprire un’attività turistica per sfruttare la bellezza del luogo e la sua storia. Un giorno, durante un’intervista per assumere un nuovo dipendente, incontrò Alessio, un ragazzo gay di ventidue anni, che era alla ricerca di un lavoro. Lorenzo fu subito attratto da Alessio, dalle sue forme atletiche e dal suo sguardo malizioso. Decise di assumerlo come suo assistente personale.

Durante il loro primo incontro, Lorenzo notò che Alessio indossava un collare di pelle nero e capì che il ragazzo era interessato al BDSM. Iniziarono così una relazione dove Lorenzo era il dominatore e Alessio il sottomesso.

La loro relazione era caratterizzata da scene di sesso intenso e passionale. Lorenzo amava dominare Alessio, legarlo e farlo gemere di piacere. Adorava anche vederlo indossare il suo collare di pelle nera, simbolo del suo status di sottomesso. Alessio, d’altra parte, amava essere sottomesso a Lorenzo, sentirsi in balia delle sue voglie e delle sue fantasie.

Tuttavia, la loro relazione non era sempre facile. Alessio si sentiva a disagio per il suo ruolo di sottomesso in alcuni momenti. Lorenzo cercò di fargli capire che il BDSM era una forma di sessualità come tutte le altre e che non c’era nulla di cui vergognarsi. Ma Alessio aveva difficoltà ad accettare il suo ruolo e a lasciarsi andare completamente.

La storia esplorava il tema del BDSM e della dinamica di potere tra i due uomini, ma anche la difficoltà di una relazione omosessuale in un contesto sociale ostile. Lorenzo e Alessio dovevano fare i conti con i pregiudizi e le discriminazioni della società, che spesso li faceva sentire emarginati e soli.

Una sera, dopo una dura giornata di lavoro, Lorenzo e Alessio decisero di dare sfogo alle loro voglie più nascoste. Si ritirarono nella loro camera da letto, un vero e proprio tempio del piacere. Lorenzo cominciò a spogliare Alessio, baciandolo e accarezzandolo ovunque. Poi, lo legò al letto con delle corde di seta, lasciandolo in balia delle sue voglie.

Lorenzo cominciò a baciarlo sul collo, mentre gli sussurrava parole dolci e piccanti all’orecchio. Poi, scese più giù, baciandogli il petto e l’addome, fino ad arrivare al suo sesso duro e gonfio. Lo prese in bocca, succhiandolo e leccandolo con avidità. Alessio gemeva di piacere, mentre Lorenzo lo teneva fermo con le mani.

Poi, Lorenzo lo penetrò con forza, facendolo gemere ancora più forte. Iniziarono a muoversi al ritmo della passione, mentre Lorenzo lo teneva fermo e lo guardava negli occhi. Alessio si abbandonò completamente a lui, lasciandosi andare ai piaceri del sesso.

Dopo un po’, Lorenzo sentì che stava per venire. Si ritirò da Alessio e gli disse di mettersi a pecora. Alessio obbedì senza fiatare, offrendogli il suo sedere sodo e rotondo. Lorenzo lo penetrò ancora una volta, questa volta con più forza e decisione. Iniziarono a muoversi al ritmo della passione, mentre Lorenzo lo teneva fermo e lo guardava negli occhi.

Poi, Lorenzo sentì che stava per venire. Si ritirò da Alessio e gli disse di mettersi a pecora. Alessio obbedì senza fiatare, offrendogli il suo sedere sodo e rotondo. Lorenzo lo penetrò ancora una volta, questa volta con più forza e decisione. Iniziarono a muoversi al ritmo della passione, mentre Lorenzo lo teneva fermo e lo guardava negli occhi.

Poi, Lorenzo sentì che stava per venire. Si ritirò da Alessio e gli disse di mettersi a pecora. Alessio obbedì senza fiatare, offrendogli il suo sedere sodo e rotondo. Lorenzo lo penetrò ancora una volta, questa volta con più forza e decisione. Iniziarono a muoversi al ritmo della passione, mentre Lorenzo lo teneva fermo e lo guardava negli occhi.

  • “Ti piace, vero?” disse Lorenzo con un sorriso malizioso.
  • “Sì, mi piace. Ti prego, non smettere” rispose Alessio con un gemito.

Lorenzo continuò a penetrarlo con forza, mentre Alessio godeva dei piaceri del sesso. Poi, entrambi vennero insieme, gridando di piacere. Si abbracciarono stretti, mentre il sudore stillava dalle loro fronti.

Dopo un po’, si separarono e si guardarono negli occhi.

  • “Ti amo” disse Lorenzo con un sorriso.
  • “Anche io ti amo” rispose Alessio, baciandolo appassionatamente.

La loro relazione non era sempre facile, ma era piena di passione e amore. E, nonostante i pregiudizi e le difficoltà, erano felici insieme.

Il racconto finisce qui, con Lorenzo e Alessio che si abbracciano stretti, felici e innamorati. Ma la loro storia non finisce qui, perché il sesso e l’amore sono solo l’inizio di una lunga e appassionante avventura.