La trasformazione di Anna: transizione e nuova identità trans
Riassunto di questo racconto erotico:
Capitolo 1: Il primo incontro
Andrea, un uomo transgender che fino a poco tempo prima era noto come Anna, aveva sempre avuto un conto in sospeso con se stesso e con il suo corpo. Dopo anni di terapia e un percorso di autoscoperta, Andrea era finalmente riuscito a focalizzare la sua vera identità e aveva iniziato il suo percorso di transizione per diventare l’uomo che sentiva veramente di essere.
Una fredda sera d’inverno, Andrea si trovò per la prima volta faccia a faccia con Marco, un famoso fotografo gay, noto per le sue foto audaci e senza censura. Andrea era stato presentato a lui da un’amica comune, e da subito tra i due era scoccata una scintilla.
Marco lo guardò intensamente, dritto negli occhi. “Mi piacciono i tuoi occhi” disse con una voce roca. “Sono così profondi e pieni di vita.”
Andrea sentì il suo cuore battere forte nel petto. Non aveva mai suscitato un interesse simile in un uomo prima d’ora. Si sentiva nervoso, ma allo stesso tempo eccitato.
“Grazie” rispose, arrossendo leggermente. “Mi piacciono anche le tue foto. Sono molto… audaci.”
Marco rise. “Grazie. Mi piace mostrare la bellezza e la sensualità del corpo umano, in tutte le sue forme e dimensioni.”
Quella notte, Marco scattò alcune foto ad Andrea. Non erano foto esplicite, ma c’era qualcosa di intimo e personale nel modo in cui Marco lo guardava attraverso l’obiettivo. Andrea sentì il suo corpo rispondere alla presenza di Marco, e per la prima volta in vita sua, non si vergognò della sua sessualità.
Capitolo 2: L’attrazione
Nei giorni successivi, Andrea e Marco si videro spesso. Marco lo invitò a posare per lui, e Andrea accettò volentieri. Ogni volta che Marco lo toccava per sistemare una posa, Andrea sentiva un brivido corrergli lungo la schiena. Si rese conto di essere attratto da Marco, ma non sapeva come affrontare i suoi sentimenti.
Una sera, dopo una sessione di foto, Marco lo guardò negli occhi e disse: “Anna… o Andrea, come preferisci chiamarti ora?”
“Andrea” rispose, sorridendo. “Mi piace di più come Andrea.”
“Bene, allora. Andrea, ci tengo a dirti una cosa.” Marco prese una profonda inspirazione. “Mi piaci. Mi piaci da impazzire.”
Andrea sentì il suo cuore fermarsi per un momento. “Anche a me piaci” disse poi, con un filo di voce.
Quella notte, i due si baciarono appassionatamente, e Andrea sentì il suo corpo reagire al tocco di Marco. Per la prima volta in vita sua, si sentiva desiderato e desiderabile. Si sentiva come se stesse finalmente vivendo per la prima volta.
Capitolo 3: Le difficoltà
La relazione tra Andrea e Marco non fu facile. Marco aveva difficoltà ad accettare la nuova identità di Andrea, e spesso si trovavano a discutere a causa di questo.
“Perché non puoi semplicemente accettarmi per quello che sono?” chiese Andrea, un giorno. “Sono ancora la stessa persona, solo che ora mi sento a mio agio nel mio corpo.”
“Lo so” rispose Marco, “ma è difficile per me. Non sono abituato a questo cambiamento.”
Andrea sospirò. “Non sto chiedendo a te di capirmi, sto solo chiedendo di rispettarmi.”
Marco annuì. “Lo so, e lo farò. Mi dispiace.”
Andrea sapeva che non sarebbe stato facile, ma era determinato a far funzionare le cose con Marco. Voleva che Marco lo vedesse per quello che era veramente, e non solo come un uomo transgender. Voleva che lo amasse per la sua mente, il suo cuore e la sua anima. E sperava che, con il tempo, Marco sarebbe riuscito ad accettarlo e ad amarlo per quello che era veramente.