L’incontro fortuito al parco finisce con un pompino
Riassunto di questo racconto erotico:
Marco era un uomo di trent’anni, single e senza impegni. Era appassionato di jogging ed ogni mattina andava a correre nel parco vicino casa sua.
Quel giorno era particolarmente caldo e l’umidità si faceva sentire sulle sue spalle. Aveva deciso di fare un giro intorno al laghetto del parco, quando all’improvviso vide una papera uscire dall’acqua e dirigersi verso un altro uomo che stava passeggiando proprio davanti a lui.
La papera sembrava furiosa e Marco capì subito che doveva intervenire per evitare il peggio. Corse velocemente verso l’uomo, che era più grande di lui e piuttosto attraente, e lo aiutò a scacciare la papera arrabbiata.
“Grazie davvero”, disse l’uomo con un sorriso rilassato e seducente. “Non so come ti ringraziare.” Marco si sentì subito attratto da quell’affascinante sconosciuto e rispose: “Beh, potremmo prendere un caffè insieme per conoscerci meglio”. L’uomo accettò volentieri l’invito di Marco e i due si diressero verso il bar del parco.
Mentre camminavano fianco a fianco, Marco notò che l’uomo aveva un modo di parlare molto rilassato ed affascinante. Il suo nome era Stefano ed era sposato da diversi anni, ma non sembrava particolarmente felice della sua situazione matrimoniale. “A volte mi chiedo se ne valga davvero la pena”, disse Stefano con un sorriso ironico sulle labbra. Marco capì subito che era il tipo di persona che cercava conforto nelle avventure occasionali e decise di approfondire l’argomento: “E tu? Come fai a gestire tutto questo?”
Stefano rise sotto i baffi e rispose con un sorrisetto malizioso: “Beh, ogni tanto ho bisogno di qualcosa che mi dia una botta d’energia. Sono attratto dalla prospettiva di vivere storie senza impegni”. Marco era eccitato all’idea e si sentì subito attratto da Stefano, dal suo modo di fare così sicuro e disinvolto.
Dopo aver bevuto il caffè insieme, i due decisero di andare a casa di Stefano per continuare la conversazione. Una volta arrivati, Marco si sentì subito a proprio agio e decise di fare una mossa: “Vorrei davvero baciarti”, disse con un sorriso malizioso sulle labbra.
Stefano lo guardò negli occhi e rispose: “Beh, se vuoi…”. I due si abbandonarono a un lungo bacio appassionato, mentre le mani di Marco iniziavano ad esplorare il corpo muscoloso di Stefano. La tensione sessuale era palpabile e i due sentirono l’irresistibile desiderio di togliersi i vestiti a vicenda.
Marco si accorse subito che Stefano aveva un pene enorme e duro come il marmo, pronto per essere succhiato da una bocca esperta e vorace. “Vorrei davvero provare un pompino con te”, disse Marco con un sorrisetto malizioso sulle labbra. Stefano lo guardò negli occhi e rispose: “Beh, se è quello che vuoi…”.
Stefano si inginocchiò davanti a Marco, mentre quest’ultimo iniziava ad accarezzargli il cazzo duro come una roccia. La scena era incredibilmente erotica e Marco sentì l’eccitazione montare dentro di sé, pronto per un’esperienza sessuale indimenticabile.
Stefano iniziò a succhiare il cazzo di Marco con una maestria impressionante, mentre quest’ultimo gemeva di piacere e si abbandonava alle sensazioni più estreme. Il pompino era incredibilmente profondo ed intenso, con Stefano che spingeva la sua lingua lungo il cazzo duro come una roccia. Marco sentì l’eccitazione montare dentro di sé e capì subito che stava per raggiungere l’orgasmo più intenso della sua vita.
“Sto venendo”, gridò Marco, mentre Stefano continuava a succhiargli il cazzo con una passione sfrenata. Il seme caldo scorreva giù per la gola di Stefano, mentre quest’ultimo ingoiava ogni singola goccia del suo piacere. La sensazione era incredibilmente intensa e Marco si sentì come se fosse in paradiso.
I due trascorsero una notte di passione insieme, abbandonandosi a tutte le loro fantasie più sfrenate. La stanza era avvolta da un’atmosfera incredibilmente erotica e i due sentirono l’irresistibile desiderio di continuare ad esplorare il proprio corpo, alla ricerca del piacere più intenso possibile.
“Ti prometto che mi rivedrai presto”, disse Stefano con un sorriso malizioso sulle labbra. Marco lo guardò negli occhi e rispose: “Non vedo l’ora di sentire ancora la tua lingua lungo il mio cazzo duro come una roccia…”
La mattina seguente, i due si salutarono con un bacio appassionato e Marco capì subito che quella notte sarebbe stata indimenticabile. Stefano era stato in grado di regalargli l’esperienza più intensa della sua vita ed era pronto a riviverla ancora una volta, alla ricerca del piacere sessuale più estremo possibile.